COMITATO PROCOMPLANARE
Comune di Martellago
Via Puccini 14/C, Martellago (Ve)
complanare@gmail.com
Martellago, 18 Marzo 2011
Ministero dell’Ambiente e della Tutela
del Territorio e del Mare
Direzione Generale per la
Salvaguardia Ambientale
Servizio V.I.A.
Via C. Colombo, 44
00147 ROMA
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Direzione Generale per la qualità e tutela del
Paesaggio, l’architettura e l’arte contemporanee
Via San Michele, 22
00153 ROMA
Sovraintendenza per i beni architettonici
e paesaggistici per le Provincie di
Venezia, Belluno, Padova e Treviso
Santa Croce, 770
00135 VENEZIA
Sovraintendenza per i Beni Archeologici
Per il Veneto
Via Aquileia, 7
35139 PADOVA
Regione Veneto
Direzione Tutela Ambiente
Unità Complessa Valutazione
Impatto Ambientale (V.I.A.)
Calle Priuli – Cannaregio
30121 VENEZIA
Provincia di Venezia
Ufficio V.I.A
Via Forte Marghera, 191
30170 MESTRE-VENEZIA
e p.c. Commissario Delegato per
l’Emergenza Socio-Economico-Ambientale
della Viabilità di Mestre
Via Cesco Baseggio n. 5
30174 MESTRE-VENEZIA
Oggetto: Progetto “Casello di Martellago - Scorzè e viabilità di collegamento”.
Nuova pubblicazione su richiesta del Ministero dell’Ambiente
Osservazioni.
I sottoscritti Bruscagnin Roberto e Azzolini Alessandro, a nome e per conto del Comitato ProComplanare di Martellago, in seguito all’avviso del 21 Gennaio 2011 di avvio del procedimento di cui all’oggetto,
- vista la nota del 22 Febbraio 2010 del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare – Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale –VIA e VAS al Commissario Delegato per l’Emergenza Socio-Economico-Ambientale della Viabilità di Mestre, con oggetto:
Progetto preliminare “Passante di Mestre e casello di Martellago - Scorze e di Dolo-Pianiga e viabilità di collegamento”. Richiesta di integrazioni.
- considerato che la richiesta di integrazioni soprarichiamata, con riferimento allo svincolo di Martellago, chiedeva:
1) di conoscere quali motivazioni avessero determinato la scelta progettuale proposta, “ancora a diamante ma sostanzialmente ortogonale alla soluzione precedente”,
2) di riconsiderare, per la realizzazione della viabilità di collegamento, “la possibilità di riutilizzo delle scelte presenti nel PRG di Martellago (tracciato della “SuperCastellana” sia a Ovest che a Est del Passante”;
3) di completare lo studio del traffico e suggerire “eventuali proposte per evitare che la mancanza di apposite infrastrutture imponga al nuovo flusso di traffico l’attraversamento dell’abitato di Scorzé,
4) di riaggiornare le proposte di mitigazione considerata la “stretta interrelazione con le ipotesi di compensazione e sistemazione di tutta l’area compresa nel tratto tra i fiumi Dese e Marzenego (area contigua a quelle individuate in corso di progetto preliminare tra il fiume Marzenego, Rio Storto e i S.I.C Ex-Villetta si Salzano ed Ex-cave di Martellago)”,
5) la “rimodulazione delle opere di mitigazione acustica” della viabilità di collegamento;
- Vista la nota del 19 Aprile 2010 del Commissario Delegato per l’Emergenza Socio-Economico- Ambientale della Viabilità di Mestre al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Direzione Generale per la Salvaguardia Ambientale - Servizio V.I.A., con oggetto:
“Progetto preliminare Passante di Mestre - Caselli di Martellago - Scorzè e di Dolo-Pianiga-Riviera del Brenta e viabilità di collegamento. Invio integrazioni”;
- Vista la nota del 21 Giugno 2010 del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare-Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale – VIA e VAS al Commissario Delegato per l’Emergenza Socio-Economico-Ambientale della Viabilità di Mestre, con oggetto:
“Richiesta pubblicazione documentazione integrativa - Passante di Mestre - Caselli di Martellago -Scorze e di Dolo - Pianiga e viabilità di collegamento. Proponente Commissario Delegato per l’Emergenza Socio-Economico - Ambientale della Viabilità di Mestre - Istruttoria V.I.A Speciale”,
- Considerato che nella nota soprarichiamata veniva evidenziato:
1) la necessità di “adottare, per la realizzazione degli svincoli in oggetto le soluzioni alternative di cui al SIA integrativo proposto”,
2) “la opportunità, per il collegamento dell’abitato di Martellago, di una soluzione basata sulla ipotesi di minima interferenza con l’ambito urbano dell’abitato”,
- Ricordate le osservazioni al “Progetto preliminare dei caselli di Martellago - Scorzè e di Dolo - Pianiga” predisposte dalla Provincia di Venezia, approvate con D.G.P. 189/2009 e inviate al Ministero dell’Ambiente e al Presidente della Commissione Regionale V.I.A. del Veneto in data 05.10.09, laddove, in merito alle “valutazioni trasportistiche e modellistica dei progetti” sulle quali si basano le soluzioni progettuali adottate, si evidenzia tra l’altro, in evidente riferimento ai previsti collegamenti tra la SR245 e la SP36 (tangenziale sud di Martellago) e tra il casello e la SR245 (tangenziale nord di Martellago) che: “appalesa registrare che nello scenario 2020 – da considerarsi e quindi a regime - la viabilità di adduzione (tangenziale sud e nord di Martellago) presenti valori di traffico, sulle 24 ore e per entrambi i sensi di marcia, del tutto trascurabili, rispettivamente 7041 e 3838, tali da far riconsiderare l’opportunità della loro realizzazione in quanto tali riduzioni di traffico nella viabilità urbana sarebbe conseguibile con una diversa organizzazione della circolazione”, come asserito a pag. 7 lett. e della Relazione Tecnica allegata alla Deliberazione, (allegato 1 )
- Considerato inoltre che, con lettera del 10 febbraio 2010 indirizzata anche al Commissario Delegato per l’Emergenza Socio-Economico-Ambientale della Viabilità di Mestre, sottoscritta da 1400 cittadini del Comune di Martellago, era stata avanzata la proposta, in un quadro generale della organizzazione della viabilità complementare al Passante Autostradale, che indicava soluzioni progettuali diverse da quelle indicate nei progetti presentati sia per la “Variante di Robegano” che per il “Casello di Martellago - Scorze”, (allegato 2 )
- Considerato ancora che gran parte delle osservazioni presentate nel Settembre 2009 al “Progetto preliminare dei caselli di Martellago - Scorzè e di Dolo - Pianiga”, relative al casello di Martellago - Scorzè da parte dei Comuni interessati, dalla Provincia, di Associazioni di categoria, di associazioni di cittadini e soggetti privati, convergono nella indicazione di prevedere la realizzazione del casello di Martellago - Scorzè con un’unica stazione di esazione, collegamento Est-Ovest in sottopasso e collegamento del casello con la rotatoria presso il nuovo ospedale di Mestre, (allegato 3 )
- Ricordati i vincoli di tutela ambientale e destinazione urbanistica di cui al P.T.C.P adottato dalla Provincia di Venezia, che individua un “Corridoio di area vasta” (Art. 28 N.T.A.) lungo l’asta fluviale del fiume Dese e un zona di tutela ambientale denominata “Biotopo” (Art.24 N.T.A.), (allegato 4 )
- Ricordate le previsioni urbanistiche indicate dal PRG del Comune di Martellago, illustrate nella tavola relativa al sistema della viabilità (Tav. 13 n. 1 “Azzonamento e viabilità”), nella quale viene indicato il tracciato stradale previsto per la realizzazione della cosiddetta “Supercastellana”, tracciato che si presta, in modo tanto casuale quanto perfettamente rispondente alla funzione di collegamento del casello con la viabilità esistente, utilizzando, anche se solo parzialmente, un tracciato stradale già da tempo previsto e considerato ai fini urbanistici ed edificatori, (allegato 5 )
- Preso atto che il nuovo progetto del “Casello di Martellago - Scorzè e viabilità di collegamento”, diversamente da quanto proposto e suggerito dalle osservazioni presentate e contrariamente a quanto sollecitato dalla Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale – VIA e VAS nella nota del 22 Febbraio 2010 soprarichiamata, non ha introdotto alcuna modifica sostanziale al precedente progetto di casello e della viabilità di collegamento,
- Preso atto inoltre che il nuovo progetto del “Casello di Martellago - Scorzè e viabilità di collegamento” non sembra corrispondere, per il collegamento con la SR 245, alla richiesta della Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale – VIA e VAS nella nota del 22 Febbraio 2010 soprarichiamata di “riconsiderare … la possibilità di riutilizzo delle scelte presenti nel PRG di Martellago”, né alla richiesta successiva in data 21 Giugno 2010 riguardo l’opportunità di una soluzione progettuale di minima interferenza con l’ambito urbano dell’abitato,
- Rilevato che le integrazioni ed aggiornamenti del quadro complessivo della viabilità e dei flussi di traffico illustrati negli elaborati di progetto, compresi quelli redatti in seguito alle integrazioni richieste, non pongono a confronto le previsioni dei flussi di traffico e gli effetti sulla viabilità esistente in relazione a soluzioni progettuali che si differenzino significativamente tra loro per diverse possibili ipotesi di realizzazione del casello e di diverse possibili modalità di collegamento con la viabilità esistente, ma si limitano a porre a confronto le previsioni relative ad un unico scenario sia pur differenziando le previsioni in rapporto alla realizzazione dei vari stralci di realizzazione della rete complessiva delle opere stradali già realizzate o in corso di realizzazione (vedi ad esempio confronti tra i diversi scenari considerati in rapporto alla prevista realizzazione della Variante alla SR 515),
- Rilevato che dalla comparazione dei diversi e numerosi dati illustrati nello “Studio del traffico e modellazione dei flussi” soprarichiamato, emerge in modo costante, ed indipendente dalle diverse modalità di comparazione e confronto dei dati, la mancata corrispondenza tra i previsti flussi di traffico in entrata/uscita dal casello e le riduzioni indotte sul sistema della viabilità ordinaria, aspetto questo che induce a ritenere che i flussi di traffico che effettivamente interesseranno il casello di Martellago - Scorzè potrebbero essere significativamente inferiori a quelli dichiarati, e conseguentemente tali da non motivare la prevista conformazione del casello con due stazioni di esazione e la complessità dei collegamenti con la SR 245 con particolare riguardo collegamento a est denominato bypass di Martellago,
- Rilevato inoltre che tra i dati illustrati nell’Elaborato “Studio del Traffico e modellazione flussi” del progetto del “casello di Martellago - Scorzè e viabilità di collegamento”, e precisamente al paragrafo 3 “La domanda di trasporto nell’area”, non vengono considerati i dati relativi alle barriere di Mirano -Vetrego, Spinea, Preganziol (vedi tab. 3.1) e alla S.P. 38 Mestrina, dati ritenuti estremamente rilevanti al fine della effettiva valutazione dei flussi di traffico in entrata/uscita dall’autostrada e della stima dei trasferimenti del traffico sulla viabilità ordinaria,
- Considerato che i dati illustrati nello “Studio del traffico e modellazione dei flussi”, parte integrante del Progetto preliminare del “Casello di Martellago - Scorzè e viabilità di collegamento” (Codice Documento ZTL.5B2.00000.PP.RT.003.01) risultano carenti e incompleti sui dati relativi alla adeguata conoscenza dei flussi di traffico relativi al sistema autostradale e del sistema della viabilità dell’area di studio,
- Preso atto infine che i diversi valori dei flussi di traffico previsti per il nuovo casello variano, a seconda della simulazione relativa allo specifico scenario prefigurato, da un valore massimo di 22.000 veicoli/ giorno (vedi pag. 11-paragr. 5.2 ALLEGATO 1 Elaborato “Studio del Traffico e modellazione flussi” del progetto), ad un valore minimo di 15.000 veicoli/giorno (vedi pag 9 ALLEGATO 2 dello stesso Elaborato) a fronte dei dati sui “trasferimenti del traffico dalla viabilità ordinaria” che, applicando le percentuali massime indicate per i previsti per questi decrementi di traffico lungo le principali tratte della rete viaria dell’area (vedi paragrafi 5.2 e 6 - pagg. 10 e 13- ALLEGATO 1 Elaborato “Studio del Traffico e modellazione flussi” del progetto) evidenzia una diminuzione del traffico sulla viabilità ordinaria pari ad un massimo di circa 12.000 veicoli/giorno, diminuzione calcolata tenuto conto del flusso di traffico nelle due direzioni e quindi assolutamente comparabile con i flussi in entrata/uscita previsti sul casello,
- Esaminato lo studio di fattibilità del 30 Aprile 2009, commissionato dal Comune di Martellago allo Studio MetroPlan Architettura/Ingegneria s.r.l., degli Arch. Enrico Feregutti e Ing. Sebastiano Steffinlongo, che individua la concreta possibilità di una diversa soluzione per la realizzazione del Casello di Martellago - Scorzè definita migliorativa relativamente agli aspetti economici, ambientali e di risparmio di territorio, di gestione e di rapidità di costruzione (allegato 6 ),
Osservano quanto segue:
1) La scelta progettuale proposta, che prevede la realizzazione di due caselli di esazione sui due lati del Passante Autostradale, non sembra sostenuta da effettive necessità in ordine ai flussi di traffico prevedibili in entrata/uscita dal casello ed alle effettive riduzioni di traffico sul sistema della viabilità ordinaria.
2) La scelta progettuale di realizzare un collegamento a Est del Passante Autostradale, con funzione di bypass dell’abitato di Martellago, in rapporto al flusso di traffico effettivamente prevedibile, non sembra indispensabile in relazione al limitato trasferimento del traffico previsto rapportato alla complessità strutturale del collegamento (intersezioni con la viabilità esistente, viadotti, sovrappassi, sottopassi, ponti), rapportato anche all’impatto sull’ambiente agrario, sull’asta fluviale del Fiume Dese, alle interferenze con edifici rurali (mulini) e storici di rilievi (complesso Villa Astori), alle interferenze con contesti abitati preesistenti.
3) La previsione progettuale di realizzare il collegamento Est-Ovest del Passante Autostradale con viadotto appare tanto inopportuna quanto invasiva e impattante sul contesto paesaggistico - ambientale esistente, sia in ragione della scelta di porre tale struttura nel punto di intersezione del Passante Autostradale stesso con il Fiume Dese, scelta che costringe a prevedere una altezza del manufatto ad una quota importante sul piano campagna, sia in ragione della effettiva e dimostrata fattibilità dell’attraversamento della struttura autostradale con un sottopasso poco a Nord del Fiume Dese.
4) Le opere di mitigazione previste, sia sotto forma di “Barriere fonoassorbenti” che di “Mitigazioni a verde”, indipendentemente dai flussi di traffico previsti o prevedibili, non sembrano adeguate agli effettivi impatti visivi, acustici e paesaggistici determinati dalla conformazione e dimensione dell’opera, tenuto conto dei rilevanti impatti determinati dall’altezza dei numerosi manufatti realizzati in corrispondenza delle intersezioni con i corsi d’acqua e con la viabilità esistente (con particolare riferimento al viadotto di attraversamento sul Passante) e della rilevante valenza ambientale -paesaggistica dell’area interessata dall’intervento, in gran parte compresa in zona di tutela ambientale individuata dal P.T.P.C. (in parte compresa nel “Corridoio di area vasta” del Fiume Dese, normata dall’ art. 28 delle NTA del Piano, e in parte compresa in una zona a vincolo naturalistico – ambientale definita “Biotopo”, normata dall’ art. 24 delle NTA del Piano) nonché caratterizzata dalla presenza di edifici storici di pregio (mulini e complesso di Villa Astori).
5) Non sono state valutate soluzioni progettuali, possibili ed egualmente funzionali, quali quelle di cui alle numerose osservazioni prodotte al primo progetto del “Casello di Martellago - Scorzè” che proponevano la realizzazione di un casello con una unica stazione di esazione, la realizzazione del collegamento est-ovest con sottopasso, il collegamento del casello con la rotatoria presso il nuovo Ospedale di Mestre sul tracciato previsto per la cosiddetta “Supercastellana”.
In considerazione delle premesse e osservazioni suesposte si propone di valutare l’opportunità di richiedere al soggetto proponente il progetto del “Casello di Martellago - Scorzè e viabilità di collegamento” di indicare e studiare le possibili soluzioni progettuali alterative per il casello e per la viabilità di collegamento sulla base di un approfondito esame delle considerazioni e osservazioni sopraesposte, compresa la soluzione di una viabilità di collegamento del casello autostradale con la rotatoria presso il nuovo Ospedale di Mestre, denominata “Rotatoria Arzeroni”, sul tracciato previsto per la cosiddetta “Supercastellana”,
Si ritiene utile a tal fine illustrare di seguito le principali ipotesi progettuali possibili che possono meglio corrispondere alle esigenze della migliore viabilità di accesso all’autostrada, al miglioramento della viabilità sulle principali tratte viarie della rete stradale ordinaria, alla diminuzione dell’impatto delle diverse opere stradali sull’ambiente, alla diminuzione del costo economico degli interventi previsti:
Ipotesi progettuale BASE:
- realizzazione del casello con una unica stazione di esazione posto a Nord-Est della intersezione del
Passante Autostradale con il fiume Dese (soluzione prevista dallo studio di fattibilità commissionato
dal Comune di Martellago - allegato 6 ),
- collegamento del casello a Ovest con la SR 245 prevedendo la realizzazione dello stesso utilizzando
parte del tracciato previsto dalla Variante alla SR 515 (soluzione adottata nel progetto oggetto di
pubblicazione),
- attraversamento del Passante Autostradale con sottopasso (soluzione prevista dallo studio di fattibilità
commissionato dal Comune di Martellago - allegato 6 ),
- collegamento del casello con la SP 39 con tracciato complanare a Est del Passante Autostradale e
intersezione con la SP stessa con rotatoria sovrastante il tratto in galleria del Passante Autostradale,
Proposta progettuale ALTERNATIVA:
- interventi descritti nella soluzione BASE,
- collegamento a Est con la rotatoria presso l’Ospedale di Mestre, denominata Rotatoria Arzeroni (collegamento richiesto da Amministrazioni Locali, Associazioni Professionali, Comitati e Cittadini)
Confidando in una attenta valutazione delle osservazioni presentate e riservandosi la possibilità di produrre ulteriori considerazioni e proposte,
distinti saluti.