Via Puccini 14/C
30030 Martellago (Venezia)
Tel. 041 641482 – 328 1003419
complanare@gmail.com
Martellago, 12 Dicembre 2011
Al Sig. Presidente
Giunta Regionale Veneto
Al Sig. Presidente
Provincia di Venezia
Al Sig. Dirigente
Direzione Urbanistica e Paesaggio
Regione Veneto
Al Sig. Dirigente
Dipartimento Pianificazione e Programmazione
Settore Pianificazione Territoriale e Urbanistica
Provincia di Venezia
Al Sig. Dirigente
Settore Attività Produttive, Agricoltura e Alimentazione,
Provincia di Venezia
e p.c. al Sig. Sindaco
Comune di Martellago
e p.c al Sig. Presidente
Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti
e Conservatori della Provincia di Venezia
Oggetto: Piano Assetto del Territorio del Comune di Martellago. Relazione di aggiornamento “Nuova determinazione della S.A.U.”di cui alla nota del Comune di Martellago del 04.10.2011 prot. 22489/URB.
I sottoscritti Azzolini Alessandro, Bruscagnin Roberto, Anoè Renato, a nome e per conto del Comitato Pro Complanare di Martellago, con sede in Via Puccini 14/C a Martellago (Ve),
visto il Piano di Assetto del Territorio del Comune di Martellago adottato con Deliberazione n. 78 del 22.11.2010 e di tutti gli elaborati che lo costituiscono: relazioni, tavole cartografiche, norme tecniche ed ogni altro elaborato tecnico-valutativo,
vista la “Relazione di Progetto” di cui all’Elaborato 9 del P.A.T., ed in particolare il paragrafo 4.1.4 “CALCOLO DELLA TRASFORMABILITA’”, nel quale vengono riportati i dati relativi alla quantificazione della cosiddetta S.A.U. Trasformabile,
preso atto che la Regione ha stabilito con D.G.R. n. 3650/98 le metodologie per il calcolo del limite quantitativo massimo della zona agricola trasformabile e individuato, con il medesimo atto le tipologie di utilizzazioni agricole, e quelle ad esse equiparabili, le cui superfici possono essere considerate al fine del calcolo della Superficie Agricola Utilizzata,
preso atto che al citato paragrafo 4.1.4 della “Relazione di Progetto” vengono riportati i seguenti dati:
1) Superficie Territoriale comunale Ha 2010,45
2) Superficie Agricola Utilizzata Ha 1323,5
3) S.A.U. Censimento Agricoltura ISTAT 2000 Ha 816,6
4) S.A.U. Trasformabile Ha 18,926
preso atto inoltre che nel conteggio della Superficie Agricola Utilizzata, come riportato nella “Relazione di Progetto” soprarichiamata, sono state comprese superfici definite “aree verdi urbane”, “aree sportive e ricreative”, “aree ricreative a verde golf” e aree “parco giardino”, tutte aree che, come evidente dalle indicazioni di cui alla D.G.R. n. 3650/98, non possono essere comprese nel conteggio della Superficie Agricola Utilizzata,
preso atto che in ogni caso la quantificazione della Superficie Agricola Utilizzata come riportato nella “Relazione di Progetto” risulta enormemente più elevata rispetto al dato rilevabile in sede ISTAT - Censimento Agricoltura 2000 passando da ha 1323,5 (dato PAT) a 816,5 (dato ISTAT),
vista la “Relazione agro-ambientale” di cui all’Elaborato 11 del P.A.T. (Allegato 1), ed in particolare il paragrafo 6 “Caratteristiche del settore primario”, laddove viene illustrata “l’evoluzione storica dei dati agricoli fondamentali (numero delle aziende e superficie totale delle stesse) nei censimenti dal 1970 al 2000” che evidenzia una diminuzione della superficie agricola comunale totale da 1332,05 ha, censimento dell’anno 1970, a 980,25 ha, censimento dell’anno 2000,
preso atto che nella stessa relazione, tenuto conto di una “più specifica analisi basata sui dati forniti dalla Regione Veneto – Servizio Agroambiente” si afferma che questa più specifica analisi “porta la superficie (agricola n.d.r.) totale a 1060 ha e la S.A.U. a 906 ha” e si definiscono questi dati “perfettamente sovrapponibili a quelli ISTAT”,
ritenuto che le modalità di calcolo della Superficie Agricola Utilizzata ed i dati ad essa riferiti nella “Relazione di progetto”, cosi come riportati nelle Norme Tecniche di Attuazione (art. 64.8 “Direttive Generali”), siano funzionali all’obiettivo di ottenere il più alto valore della S.A.U. Trasformabile e non ad una puntuale, precisa ed oggettiva quantificazione della Superficie Agricola Utilizzata,
viste le osservazioni al P.A.T. adottato presentate dal Comitato Pro Complanare di Martellago in data 28 Gennaio 2011 ed in particolare l’osservazione n.3 alle Norme Tecniche di Attuazione, art. 64.8 “Direttive Generali” con la quale si richiede una “più puntuale analisi e calcolo delle superfici effettivamente destinate ad uso agricolo (comprese ovviamente le superfici assimilabili elencate dalla Regione) e la conseguente rideterminazione della indicazione della S.A.U. massima trasformabile”,
considerato che la Provincia di Venezia sembra non aver considerato corrette le modalità di calcolo della S.A.U. indicate negli elaborati del P.A.T. e che conseguentemente sia stata richiesta la revisione degli elaborati relativi alla determinazione della S.A.U. Trasformabile,
preso atto che in data 4 Ottobre 2011 il Comune di Martellago ha trasmesso alla Provincia di Venezia un nuovo elaborato denominato “Nuova determinazione della S.A.U.” (Allegato 2),
constatato che, come riportato nelle premesse dell’elaborato “Nuova determinazione della S.A.U.”, il nuovo conteggio si è reso necessario in seguito alla “proposta di controdeduzioni alle osservazioni e alle note della Regione Veneto in cui si afferma che allo stato attuale degli atti di indirizzo “lettera C – SAU” (Nuova metodologia per il calcolo del limite quantitativo massimo della zona agricola trasformabile in rapporto alla Superficie Agricola Utilizzata modificata con D.G.R. n. 3650/2008) non sia possibile imputare alla SAU comunale le superfici destinate ad aree ricreative a verde, così come il campo da golf denominato Cà della Nave ed anche l’area denominata Parco Laghetti”,
rilevato tuttavia che anche la nuova determinazione della S.A.U. non tiene correttamente in considerazione le indicazioni di cui alla D.G.R. n. 3650/2008 e continua ad inserire tra le superfici agricole aree non destinate a questo utilizzo, e non indicate tra quelle cosiddette “assimilate” dagli atti di indirizzo di cui alla citata D.G.R. come risulta evidente dalla visione della cartografia allegata all’elaborato “Nuova determinazione della S.A.U.” che individua come “Superficie Agricola Utilizzata” tutta la superficie occupata dal Passante Autostradale, ampie aree a verde pubblico lungo il Fiume Marzenego, tutto il sedime della linea ferroviaria cosiddetta “dei bivi”, alcune aree verdi e a parcheggio comunali e private (vd. Cartografia Allegato 2) ,
rilevato inoltre che l’ elaborato “Nuova determinazione della S.A.U.” comprende nel calcolo della Superficie Agricola Utilizzata i laghetti del campo da golf denominato Cà della Nave, definendo in modo del tutto improprio queste superfici come “aree di laminazione”, quando invece questi specchi d’acqua sono stati progettati e realizzati in funzione esclusiva della attività sportiva e ricreativa del campo da golf e risultano pertanto privi di qualsiasi relazione diretta e funzionale con le acque superficiali circostanti in grado di consentire agli stessi di svolgere una qualsivoglia funzione di laminazione,
rilevato inoltre che, proprio in relazione alle dichiarate “verifiche su ortofoto recenti” (come affermato nell’elaborato “Nuova determinazione della SAU”), dovrebbe essere stata facilitata una corretta definizione delle aree effettivamente destinate alla attività agricola e rilevata la incongruità dell’inserimento di aree non coltivate nel conteggio della S.A.U.,
ritenuto di dover evidenziare che nella “Nuova determinazione della SAU” viene operata una diminuzione della Superficie Territoriale Comunale in ragione di una non meglio indicata “verifica confine comunale QC PAT” e della esclusione dal calcolo della Superficie Territoriale Comunale della “superficie dei corsi d’acqua (Dese – Marzenego – Roviego – Rio Storto),
rilevato che il dato relativo alla Superficie Territoriale Comunale, che non dovrebbe escludere la superficie dei corsi d’acqua, in tutti gli elaborati del PAT viene quantificata pari a 2010,5 ha e che le verifiche ed accordi con i comuni confinanti in merito ai confini comunali sono stati definiti precedentemente alla elaborazione ed adozione del PAT come da documentazione allo stesso allegata,
Visti gli artt. 14, 15 della L.R. 11/2004 “Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio” che assegnano alle competenze della Provincia funzioni di verifica e controllo sulla completezza e conformità del Piano relativamente ad alcune sue parti e al coordinamento dello stesso con gli strumenti urbanistici di livello superiore e funzioni istruttorie al fine della approvazione definitiva dei Piani di Assetto del Territorio,
Visto l’art. 30 della L.R. 11/2004 “Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio” che assegna inoltre alla Provincia la specifica funzione di controllo sul procedimento di formazione degli strumenti di pianificazione urbanistica,
Considerato che da una attenta lettura degli elaborati del Piano di Assetto del Territorio, soprattutto nell’elaborato denominato “Relazione di progetto”, sembra possibile rilevare ripetuti errori di calcolo (Allegato 3) e indicazioni/definizioni approssimative e insufficientemente argomentate di fondamentali elementi conoscitivi, quali la Superficie Agricola Utilizzata, dati indispensabili alla corretta ed oggettiva valutazione di altri parametri fondamentali del piano stesso,
considerato che alcuni dati relativi alle superfici agricole del comune non sembrano supportati dalla necessaria, approfondita e motivata analisi della documentazione disponibile e dalle necessarie verifiche puntuali sul territorio, e che queste carenze possano verosimilmente porre in contrasto alcuni dati riportati nella “Relazione di Progetto” del PAT adottato con i dati riportati in altri elaborati del PAT quale la “Relazione agro-ambientale”,
visto che, nelle “premesse” alla parte dell’ atto di indirizzo “lettera C – SAU” (Nuova metodologia per il calcolo del limite quantitativo massimo della zona agricola trasformabile in rapporto alla Superficie Agricola Utilizzata) approvato con D.G.R. n. 3650/2008 (Allegato 4), si legge testualmente “Va sottolineato innanzitutto che la disposizione di legge è finalizzata a contenere il consumo del territorio agricolo, sia per tutelare il settore produttivo agricolo, sia per salvaguardare il sistema idrogeologico, del paesaggio agrario e dell’equilibrio ecologico e naturalistico” ,
visto il documento denominato “Manifesto delle azioni” (allegato 5) elaborato dalla Provincia di Venezia in materia di pianificazione urbanistica, ed in particolare il punto 2 “Rigenerazione urbana - Contenere il consumo di suolo – Densificare la città”, nel quale si denuncia lo “smisurato consumo di suolo” che ha caratterizzato lo “sviluppo urbanistico degli ultimi decenni e nel quale si afferma che “i comuni devono fermare questa tendenza e far prendere coscienza ai cittadini che la “terra” è un bene esauribile e insostituibile,
CHIEDE ALLE SS.VV.
di verificare la correttezza del procedimento di determinazione della Superficie Agricola Utilizzata tenuto conto di quanto precisato negli atti di indirizzo di cui alla D.G.R. n. 3650/2008,
di verificare ed eventualmente adeguare la determinazione della S.A.U. Trasformabile secondo le modalità di calcolo indicate dagli atti di indirizzo di cui alla D.G.R. n. 3650/2008,
di verificare la correttezza del nuovo conteggio della Superficie Territoriale Comunale e della legittimità della riduzione della superficie territoriale comunale operata con la esclusione delle superfici dei corsi d’acqua Dese, Marzenego, Roviego, Rio Storto,
di adottare tutte le iniziative utili ad accertare la effettiva consistenza delle Superfici Agricole esistenti nel territorio del Comune di Martellago al fine di pervenire con la massima precisione e puntualità al calcolo della Superficie Agricola Utilizzata e alla conseguente determinazione della SAU Trasformabile nel pieno rispetto degli obiettivi e finalità della LR 11/2004 e delle indicazioni della D.G.R. n. 3650/2008,
di operare con convinzione e determinazione nei confronti del Comune di Martellago affinché siano operate scelte di pianificazione urbanistica coerenti con la finalità di limitare per quanto possibile il consumo di suolo e favorire la conservazione e valorizzazione del territorio agricolo.
In attesa di riscontro alla presente, anche al fine di conoscere le iniziative e determinazioni eventualmente assunte in merito alle richieste,
distinti Saluti
