Nuovo casello Martellago

Nuovo casello Martellago

martedì 16 agosto 2011

Il comitato pro complanare tornerà a riunirsi nel mese di settembre.




Nel frattempo cerchiamo di aver presenti le attività che abbiamo promosso e realizzato sempre con intenzioni costruttive e nello spirito della partecipazione democratica.
Lo scorso anno 2010 si è chiuso con la presentazione ai cittadini del PAT predisposto dall’amministrazione e dai tecnici incaricati dal comune di Martellago. L’iniziativa del Comitato pro complanare, con due incontri tenuti a Maerne, ha permesso di conoscere meglio e di approfondire molti dei contenuti sottesi alla redazione del documento: le assemblee promosse sono state davvero molto partecipate. In esse sono state condivise molte osservazioni, alcune di queste sostanzialmente molto importanti per il futuro assetto del nostro territorio. Attendiamo a tutt’oggi di sapere in che misura l’amministrazione proponente il PAT e la provincia ne abbiano tenuto conto.
Per quanto concerne la bretella di collegamento tra via boschi e via roma, già in corso di realizzazione nonostante le molteplici e puntuali critiche nonché le valide e più convenienti proposte alternative, è stato presentato un ricorso alla corte dei conti il cui esito però non potrà avere effetti retroattivi sull’opera realizzata. In foto il cartello di cantiere, per il quale il comitato ha provveduto a segnalare prima la mancata apposizione e successivamente le violazioni date dalle evidenti omissioni nel contenuto. Giudichino i lettori.
All’inizio del 2011 veniva ripubblicato il progetto del casello di Martellago-Scorzè. La ripubblicazione avveniva al termine di alcuni passaggi burocratici ed amministrativi noti a pochi eletti (in senso letterale) mentre accuratamente oscurati a coloro che in nome della trasparenza e della partecipazione democratica sarebbero stati direttamente interessati dal progetto dell’opera. La proposta di uno sbocco in Castellana davanti allo stabilimento Kelemata ha suscitato notevoli perplessità oltre alla rabbia dei residenti della zona prontamente confluiti in un agguerrito comitato.
L’evento proposto dal Comitato pro complanare ancora una volta è stato ricco di partecipazione e di informazione. Al dibattito sull’opera progettata e sulla relativa viabilità di collegamento sono seguite le osservazioni appoggiate anche dalle numerose firme raccolte nel mese precedente a supporto delle tesi sostenute dal Comitato e condivise, più o meno concretamente, anche dalle amministrazioni provinciale e comunali di Scorzé e Martellago. Il collegamento tra il casello e la rotonda degli “Arzeroni” (se volete chiamatela “super” castellana) presso l’Ospedale all’Angelo fa molto discutere ma a parte le discussioni vediamo uno scarso impegno da parte dei rappresentanti delle medesime amministrazioni interessate nel portare avanti un progetto che sia essenzialmente a servizio del territorio, mentre un collegamento con la già stressata via castellana inspiegabilmente continua ad essere perseguito.
Con il mese di settembre e la ripresa del normale ritmo amministrativo avremo senz’altro ancora motivo di partecipare e di contribuire a beneficio del nostro territorio. Nel frattempo buone vacanze a tutti.