Nuovo casello Martellago

Nuovo casello Martellago

mercoledì 8 giugno 2011

Variante di Robegano, apre il cantiere Passante. Sarà percorribile tra un anno, il costo è di oltre 10 milioni

MARTELLAGO. Si chiama variante di Robegano ma l'opera, inserita all'interno del Passante, è quasi tutta in territorio di Martellago. Da ieri hanno preso il via i lavori, che mettono fine a mesi di polemiche, con comitati e alcuni consiglieri comunali che avevano chiesto una complanare all'autostrada. Invece si va avanti come previsto e, se i tempi saranno rispettati, fra un anno la strada sarà aperta al traffico. La bretella avrà due corsie, sarà lunga circa 3 chilometri e 600 metri e partirà da via Roma, all'altezza del Rio Storto per giungere in via Boschi. Nasceranno anche quattro rotonde: in via Roma, via Delle Motte, via Sant'Elena, dove ci sarà un sottopasso pedonale, e via Boschi. Proprio in quest'ultimo rondò, confluiranno anche la variante alla Noalese e il collegamento al casello di Cappella-Martellago. Inoltre sopra il Passante sorgerà un cavalcavia lungo 125 metri. In autunno l'autostrada dovrebbe essere chiusa nelle ore notturne per spingere la campata. «Sarà la fase più delicata - -dice il direttore del cantiere Carlo Fachin - che contiamo di fare già a settembre od ottobre». Nel pacchetto degli interventi, c'è pure il prolungamento della pista ciclabile di via Roma, che sarà collegata a quella di via De Ronconi. Il costo totale sarà di oltre 10 milioni di euro e il cantiere è affidato al Gruppo Adige Bitumi, lo stesso che ha costruito il sottopasso di Maerne. Nel prossimo mese, il tracciato della bretella sarà spianato per segnare la strada. Poi si partirà con la costruzione vera e propria. Nel frattempo si sta spostando il metanodotto di 800 metri, mentre l'Adige Bitumi cambierà il percorso del Rio Storto. Per il sindaco Giovanni Brunello, la bretella di via Delle Motte è il penultimo tassello della questione Passante. «Poi sorgeranno il casello e la circonvallazione a nord di Martellago - spiega - e questo ci permetterà di tenere fuori il traffico dal centro. Da 40 anni si parla di tenere lontani i camion e oggi diamo una risposta. Per costruire la variante, i tir e le betoniere useranno le strade di servizio del Passante». 
Tratto da La Nuova Venezia del 02 Giugno 2011